Sul blog un fine occhio sul mondo leggo la notizia che la casa di due ragazze omosessuali a Brescia è stata devastata:
"Lunedì 24 ottobre la casa che una giovane ragazza lesbica divide con la sua compagna a Mazzano, Brescia, paesotto di nemmeno diecimila abitanti qui accanto, viene forzata e messa sottosopra, svastiche sui muri e sulla porta, qualcuno piscia sul letto. Soldi che erano in bella mostra non sono stati toccati, lo scopo dell'effrazione è chiaro."
Il resto, una seduta in consiglio comunale in cui il sindaco diessino vota contro un ordina del giorno sui Pacs, i carabinieri del luogo che non vogliono accettare nella denuncia le parole "lesbica" e "omosessualità", più altre piacevolezze del genere potete leggerle direttamente sul blog, in un bel post dal titolo Questa città dai silenzi organizzati.
Sul sito dell'arcigay di Brescia potete trovare invece il testo dell'interrogazione parlamentare sull'accaduto
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