L'aforisma 627 di Umano, troppo umano sembra quasi essere l'origine del post qui sotto sulle fregole missionarie. Ne serbavo un vago ricordo e sono andata a ripescarlo, mi sembra così adatto che ve lo ripropongo per intero:
"627. Vita e vicende. Se si osserva come certi uomini sanno trarre partito dalle loro vicende - dalle loro insignificanti e banali vicende - al punto che esse si trasformano in un campo che porta frutto tre volte l'anno; mentre altri - e quanti altri! - vengono trascinati dall'onda delle vicissitudini più eccitanti, delle più varie correnti di tempo e di popolo, rimanendo tuttavia sempre leggeri, sempre a galla, come sughero: si è alla fine tentati di suddividere l'umanità un una minoranza ("minimanza") di coloro che sanno fare molto con poco, e in una maggioranza di coloro che sanno fare poco con molto; anzi ci si imbatte in quegli stregoni alla rovescia che, invece di creare il mondo dal nulla, creano un nulla dal mondo."
"creano un nulla dal mondo". Bellissima, non trovate?
"creano un nulla dal mondo". Bellissima, non trovate?