Dunque, dove abito io i cellulari non prendono. Di nessuna compagnia telefonica.
Il che significa che quando sono in casa (abbastanza spesso) non sono immediatamente raggiungibile, insomma è necessario avere il mio numero di casa (abbastanza difficile) o il mio principale indirizzo mail - che invece si trova con una facilità sconcertante.
Tutto questo per dire che se passo il weekend in casa, a oziare tra pc, giardino e affetti vari il lunedì mattina, uscita dalla valle che scherma parte del mondo, il cellulare comincia con una serie di suoni che indicano sms, chiamate non ricevute, improperi e urgenze ormai passate.
Ci deve essere una logica in tutto questo. Forse dovrei accendere il cellulare il martedì.
23 ottobre 2006
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5 commenti:
Potresti lasciare il tuo cellulare in città durante il week end. Lui trillerebbe felice, nessuno risponderebbe, ma sai com'è, puoi sempre dire che eri sotto la doccia!
Quante chiacchiere per dire che non riesci a comunicare.
mic: davvero, soprattutto considerato che il messaggio era che non voglio comunicare. ROTFL!
Potresi farti un abbonamento di quelli che non paghi niente fra il cellulare e casa . Poi attivare il trasferimento di chiamata dal cellulare a casa. In questo modo non daresti mai il tuo numero di casa, e riceveresti le chiamate anche quando il cellulare non prende (a casa).
Uriel
uriel: mi pare in generale una buona idea
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