24 gennaio 2007

e la delusione

E dopo una giornata così torno a casa. E mi metto speranzosa a fare il giro dei blog; e scopro, con click sempre più frenetici, che la mia telenovela blogger preferita (e shakesperiana, ottima definizione di rosalux) non ha avuto aggiornamenti significativi. Accidenti!

aggiornamento delle 23.14: ROTFL!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sarebbe piaciuto scrivere un epilogo/epitaffio, ma network solutions ha deciso di dimenticare oggi i dati per fare l'auto-renew. Adesso devo aspettare che wolfstep torni online. :(

gggrrrrrr.

Uriel

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

uriel: sei matto? :-) ma quale epilogo? ci saranno ancora almeno una ventina di puntate...e quando vespa ci fa un porta a porta sopra organizziamo un raduno con megaschermo.

Anonimo ha detto...

Bah: qui ci sono le signore che vogliono "fondare l'islam italiano" che non sanno di preciso (per ammissione di Dacia Valent) che cosa significhi il divorzio.Poi ci sono gli imam che dicono che la poligamia fa bene alla prostata, e via dicendo. Immagina la scena: un evangelista e' in sudamerica. Gli indios sconfitti si inchinano a lui per convertirsi. Ma questo e' il cuoco della nave di Cortes , spacciatosi per prete, e non sa che cavolo dirgli. Si mette sul pulpito improvvisato nella foresta e dice: Ehm... Cristo dice.. ehm... cioe'... dice... uhm... beh, ecco... VIVA LA FIGA!

Ecco, a me l'islam italiano sembra un po' cosi', com'e' emerso da questa storia. Certo che se questa e' la "minaccia per la cultura occidentale", invece dei Marines e' meglio mandare Edwige Fenech con Alvaro Vitali. Costano meno e sono piu' che sufficienti.

Uriel