30 maggio 2007

Senza parole




Il Presidente della Confindustria va a parlare agli studenti di una delle università private più famose e gettonate. Per essere precisi va a parlare agli studenti della "sua" università.
E cosa dice loro?

"Il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo confessa di aver avuto a scuola un antico amore sempre gelosamente custodito: copiare. «A scuola ero campione mondiale di copiatura» e questo dimostra «che anche chi copia ha speranza».
CONFESSIONE - La confessione sulla pratica scorretta sui banchi di scuola arriva di fronte alla platea di giovani studenti della Luiss (di cui è il presidente), che hanno partecipato a una giornata di orientamento professionale. «Credo di non aver rivali per tecniche e sofisticatezza. Trovavo sempre il modo per mettermi vicino a uno bravo e generoso che mi permettesse di copiare», ha detto Montezemolo. Il leader degli industriali ha quindi ricordato di quando l'avvocato Agnelli gli raccontava l'episodio del nonno che mandò alcuni dipendenti della Fiat in visita agli stabilimenti americani della Ford raccomandandosi con loro: «osservate bene ma non vi venga in mente di inventarvi nulla, copiate e basta». " dal corriere della sera.

Con due frasi Montezemolo affossa etica, correttezza, ricerca; ridicolizza l'università, dileggia l'impegno, plaude alla frode.

Che l'università italiana stia attraversando un generale periodo di crisi mi pare evidente.

Che lo stato della ricerca in Italia sia pietoso altrettanto.

Ma che il Presidente della Confindustria abbia il coraggio di dire a degli studenti universitari destinati - vista la scelta dell'università (privata, della confindustria) - a entrare con ruoli dirigenziali nelle industrie del nostro paese che studiare non serve e che l'importante è copiare quello che hanno fatto gli altri...ecco, è cosa che mi stupisce.

Non è necessario essere preparati, bravi, originali. Basta saper sfruttare il lavoro e le ricerche altrui. Non serve perdere tempo sui libri, nei laboratori. Non serve finanziare la comunità scientifica.

Basta copiare.



29 maggio 2007

Specchio, specchio delle mie brame...

Il Consiglio Scientifico del Festival della Scienza di Genova, coadiuvato dal Comitato di Programma, ha da poco terminato la valutazione e la selezione delle numerose proposte di conferenze e di convegni pervenute al Call for Proposals del Festival per l’edizione 2007, che si terrà dal 25 ottobre al 6 novembre 2007 e avrà come parola chiave “Curiosità”.
Il Consiglio Scientifico ha valutato molto positivamente il progetto da Lei proposto, dal titolo “Tecno-medio-evo: ipertesti, multimedia, realtà virtuali nei saperi premoderni", ritenendolo di sicuro interesse scientifico e in sintonia con lo stile e con i propositi della manifestazione.
Pertanto Associazione Festival della Scienza ha il piacere di invitarLa alla realizzazione dell’incontro da Lei prospettato all’interno dell’edizione 2007.

24 maggio 2007

in minoranza

Il dubbio che inminoranza scriva i post solo per farli linkare da questo blog spesso mi viene.

Master in ciarlataneria.

23 maggio 2007

Scenari possibili

Aspettare con Morfeo che incombe le 01.00 perchè hai appuntamento su un server tedesco con una ispettrice delle tasse canadese per lanciare un attacco congiunto contro i villaggi medievali di un libraio di Ankara alleato con un insegnante di matematica australiano perchè sono falliti tutti i tentativi di raggiungere un accordo di pace fatti da uno studente di veterinaria di Odessa.

Da Lettura lenta

Il link di oggi, che poi sono due:

una riflessione sulla libertà di opinione e sulla ricerca scientifica a margine della vicenda di Teramo

e

un commento alla vicenda vaticano e pedofilia.

22 maggio 2007

Bologna e la cultura /2

Su repubblica di oggi - quella cartacea, online non ho trovato nulla - c'è un articolo interessante sui finanziamenti alla cultura a Bologna. Quello che mi ha colpito è come riescano, a repubblica, a scrivere facendo passare per normale (quando non benemerito) quello che normale non è. O non dovrebbe essere.
La notizia è nella prima pagina dell'edizione locale e sopra un titolo che recita

"Cinque milioni per Mambo, Sala Borsa e sociale"
un trafiletto ci informa che:

"Ieri il sindaco ha presentato al cda della Fondazione Carisbo i progetti del comune che saranno finanziati nel 2007 con i contributi dell'ente"

Ora la Fondazione Carisbo a Bologna è un'istituzione benerimerita, che opera in maniera eccellente, con dirigenti e un cda di altissimo livello. Senza l'opera e i fondi che annualmente la Fondazione destina alle iniziative culturali in città a Bologna la situazione sarebbe disastrosa.

Ben diverso il versante comunale; ma per capirlo dall'articolo di repubblica è necessaria un'accurata esegesi.
Andiamo per ordine.

Si comincia con la notizia pura e semplice:
"Cinque milioni di euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio al comune per finanziare progetti sociali e culturali per il 2007"

Siamo a maggio, ma non è un problema. Il problema, i problemi, emergono nelle righe successive.
I cinque (5) milioni di euro vanno in gran parte ad attività culturali.
Peccato che per stabilire quali fossero queste attività culturali non si sono visti bandi o gare d'appalto.
L'assessore alla cultura ne prende quattrocentomila (400.000), di cui 100mila vanno al festival jazz (chi l'organizza, con quali concerti, chi fa la promozione, chi cura la grafica? Mah)
Centomila (100.000) euro li prende l'ex senatrice Daria Bonfietti, per il museo su Ustica al Navile, (avreste mai pensato voi che mettere in mostra tre resti di un aereo costasse 200 milioni delle vecchie lire?); poi finanziamento totale delle attività della Cineteca (e qui ci siamo); ma gli 800mila euro per una non meglio specificata attività generale, per la mostra Chaplin, per il portale del cinema muto italiano e per il Fondo Breveglieri (che è?), anche quelli, da quale bando pubblico sono saltati fuori?
Ma viene finanziato anche il "sociale", cribbio, sia mai che manchi il sociale...
"Alla rete di accoglienza al femminile" del progetto minori (esattamente così è scritto a pag. IV dell'edizione locale), istituzione certamente benemerita ma altrettanto sconosciuta, vanno la bellezza di cinquecentoquarantamila (540.000) euro, più un contributo per la sede di centocinquemila (105.000) euro. (Dove hanno la sede? Nelle suite del Baglioni?).
Poi "ai progetti legati all'offerta della scuola d'infanzia paritaria" andranno duecentomila (200.000) euro. Per i meno avvertiti ricordo che paritaria vuol dire privata. E la scuola privata legata all'infanzia è al 99% in mano alla chiesa. Così, tanto per ricordare che anche a Bologna abbiamo un governo di sinistra.
Quattrocentoquarantamila euro per iniziative "a sostegno di maternità e paternità", senza altre specificazioni; piacerebbe non scoprire tra qualche tempo che sono andati ai consultori cattolici.

Quello che resta? Ah! Di quello che resta:
"Non più finanziamenti a pioggia ma concentrati su quelle che riteniamo le priorità" conclude il direttore operativo Cappuzzimati. Come dire, non sperate di mettere le mani nemmeno sulle briciole restanti, che qui abbiamo ancora della gente da accontentare.

Qualcuno viene a riprendersi Cofferati per cortesia? Il rischio che la città torni in mano alla destra alle prossime elezioni mi par quasi una certezza.
"Non più progetti finanziamenti a pioggia ma concentrati su quelle che riteniamo le priorità" la ripeto questa frase, perchè mi ha colpito. Raramente a Bologna si è rivelata con tanta chiarezza l'arroganza del potere che dispone a suo piacimento.

musica

Lei è un giovane talento, lui un grande compositore argentino.
E per la prima volta anche io metto il link a youtube.

20 maggio 2007

Schiaffoni e applausi

Leggo solo adesso, sui blog di rosalux e mmax gli sviluppi dell'oscena vicenda di Teramo e dell'indegno Moffa.
Un plauso ai giovanotti lesti di mano e un rimprovero: lasciate fare all'accademia, il caso Gentile ben dimostra come gli accademici, prima o poi, sanno regolare i loro conti.

Rai e BBC

Ormai in rete il documentario della BBC sul Vaticano e lo scandalo dei preti pedofili è talmente noto che ha dovuto occuparsene anche repubblica. A quanto pare invece alla RAI stanno facendo la considerazione che ventimila (20.000) euro sono troppi e non vogliono comprarlo. (che poi laRAI è famosa per comprare cose che poi non manda in onda).
Comunque sia, per vedere di smuovere un po' le cose il Griso lancia la proposta di una colletta: Quanto vale un bambino?

Mi pare un'ottima idea. Vi invito a diffonderla.

18 maggio 2007

Genialità

Da inminoranza una piccola perla, che riporto per intero.

Dizionario
Cessate il fuoco: locuzione che indica gli intervalli di tempo in cui Israele non risponde agli attacchi di Hamas. Es.: "Dopo due mesi di attacchi con razzi da Gaza, oggi Israele ha rotto il cessate il fuoco bombardando il quartier generale di Hamas"

16 maggio 2007

Una modesta proposta

Sulla proposta Mussi ho rimuginato un po'. E avrei una modesta proposta per una radicale riforma universitaria.
Senza riformare concorsi e metodi di selezione io pensionerei (lautamente) tutti:
a) i ricercatori sopra i 45 (quarantacinque) anni
b) gli associati sopra i 55 (cinquantacinque) anni
c) gli ordinari sopra i 65 (sessantacinque) anni

dopodichè chi resta fa una chiamata nominativa per coprire i posti vacanti e l'anno dopo un bel concorso nazionale (locale, come vi/ci pare).

E' tutta un'altra destra

Il primo atto istituzionale di Sarkozy è quello di omaggiare la resistenza francese contro il nazismo, far leggere la lettera di un partigiano comunista e decidere che quella lettera dovrà essere letta tutti gli anni in tutti i licei francesi.
In un paese in cui il figlio di un immigrato ungherese e una greca (mi pare di ricordare) può diventare presidente della repubblica.

La morte del copiaincolla

In genere nelle discussioni su internet e il web si sottolinea come abbiano enormemente facilitato l'accesso alle informazioni, reso più semplice e immediata la ricerca, semplificato il lavoro di ricercatori e studiosi.
Controllare una data, la prima edizione di un libro, anche - spesso - l'attendibilità di una citazione.
Però io non ho mai incontrato qualcuno che sottolineasse una difficoltà, qualcuno che palesasse come con internet sia intervenuta una impossibilità, reale e concreta, e dannatamente seria.

Qualche anno fa fui catapultata insieme ad alcuni amici dentro un'impresa che si rivelò durissima: la stesura di un manuale di filosofia per l'università.
Uno dei lavori preliminari fu, ovviamente, l'esatta cognizione dello stato dell'arte, e ci dedicammo alla lettura e all'analisi di quelli esistenti. Durante una riunione osservai che prima o poi avremmo trovato la madre di tutti i manuali, tanto all'interno di essi si rincorrevano le stesse scansioni, le stesse presentazioni... le stesse frasi.

Ecco, adesso questa sarebbe un'impresa quasi impossibile.

Chi oserebbe copiare da un altro testo con la spada di Damocle di poter essere rintracciato in pochissimi minuti?

Desideri


Quello che vedete nella foto è il mausoleo di David Hume, il luogo del suo eterno riposo. E il desiderio è quello di andarlo a vedere, il luogo dell'eterno riposo dell'uomo che sta rovinando i miei.

Cervelli al macero

Il link di oggi vi porta al blog di Eugenio Mastroviti e parla della scuola inglese. Da leggere.

15 maggio 2007

Documentario della BBC

Il link che vi propongo oggi viene da anellidifumo, che propone e commenta il documentario della BBC sui rapporti tra le gerarchie ecclesiastiche e i preti accusati (e condannati) per pedofilia. Da vedere.

11 maggio 2007

Legittimo orgoglio

Il link di oggi: restodelmondo.

Incredulità

Sono reduce da una lettura/commento della riforma dei concorsi universitari presentata da Mussi. E sono incredula.
La proposta in sintesi è questa: due livelli di concorso; un concorso nazionale che distribuisce idoneità e uno locale al quale si partecipa per il posto.
In un mondo in cui si assume un professore ordinario con un colloquio - e lo si licenzia allo stesso modo - Mussi pensa a due concorsi due per assumere un ricercatore a mille euro al mese.

Ma non potremmo subire un colpo di stato, farci classificare come "stato canaglia" ed essere invasi dagli inglesi?

09 maggio 2007

Risultati dei test

Primo test
Il test rileva la presenza di un buon livello di benessere psicologico.
Risultano alti punteggi nell'autonomia personale: probabilmente ti senti indipendente e sicuro nelle tue opinioni, ti valuti in base a standard personali ed hai una buona capacità di resistenza alle pressioni sociali.

Risultano medi punteggi nella padronanza ambientale, cioè nelle dimensioni che riguardano il senso di dominio e competenza nel gestire la vita quotidiana, la capacità sia di usufruire delle opportunità offerte sia di modificare l'ambiente in base a esigenze personali.
Risultano alti punteggi nella crescita personale: probabilmente hai un senso di continuo miglioramento e sviluppo della tua persona e sei predisposto al cambiamento ed a nuove esperienze.
Risultano medi punteggi nelle relazioni positive con gli altri, cioè nelle dimensioni relative alle relazioni basate su fiducia ed amicizia, empatia e comprensione degli altri.
Risultano medi punteggi per ciò che riguarda l'avere uno scopo nella vita, cioè nelle dimensioni relative all'avere obiettivi e mete ed all'attribuzione di significato alla vita.
Infine risultano medi punteggi nell'autoaccettazione, cioè nelle dimensioni che riguardano la considerazione positiva di sé stessi e delle proprie esperienze passate e la consapevolezza degli aspetti positivi e negativi del proprio carattere.

Secondo test
Tendi a prendere in considerazione le richieste, i rischi e le opportunità del futuro, ma non li valuti come minacce, danno o perdita. Al contrario tendi a percepire le difficoltà come sfide personali, come opportunità per un cambiamento in positivo. Hai un atteggiamento proattivo e non reattivo, nel senso che tendi a gestire le situazioni stressanti invece che subirle, creando così occasioni di crescita.

Inoltre tendi ad affrontare le difficoltà della vita con un buon senso dello humor. L'umorismo ti aiuta ad affrontare meglio lo stress, soffrendo meno ansia ed avendo un umore migliore. Infine l'utilizzo dello humor come modalità per affrontare le difficoltà della vita promuove in te stesso un maggiore benessere psicologico. Questo è in parte dovuto al fatto che l'umorismo ti aiuta a percepire gli eventi stressanti più come una sfida che una minaccia, oppure a valutarli semplicemente in maniera più positiva.


come recita una delle risposte possibili alle domande sono: "un po' d'accordo" con i risultati.


Hat tip: Psicocafè

Nascite

Su Uriel.

08 maggio 2007

Aggiornamenti esistenziali

Si studia e si scrive da questa parte del monitor. Il consumo di caffeina è salito alle stelle (e taciamo per carità di patria del quotidiano numero di sigarette).
E mi è scoppiata la gomma posteriore dello scooter - sono qui a raccontarlo. E' tutto quello che riesco a scrivere.
E il giardino è invaso da operai, e fanno casino.
E ci staranno a lungo.

Oggi ho scoperto che la disposizione delle scrivanie del mio studio era di notevole pregiudizio alla concentrazione e ho passato quasi tutto il pomeriggio a spostare mobili e libri.

La musica mi deconcentra, e uno dei miei coinquilini ha voluto ascoltare il flauto magico per tutto il pomeriggio. Lamentandosi perché spostavo mobili.

Adesso ho le scrivanie che formano un angolo, una sorta di fortezza sovrastata da pile di libri.

Odio le note a piè di pagina, e anche quelle a fine capitolo, e anche quelle a fine libro. Sulle note condivido l'opinione di Stephen King. (a memoria diceva: quando trovi una nota a piè di pagina schiacciala, si riproducono a velocità spaventosa).

Nei miei incubi a occhi aperti vengo uccisa da migliaia di note a piè di pagina iraconde e crudeli.

02 maggio 2007

Primo maggio

Il link di oggi va a mmax di bloggoanchio, che qualcosa di condivisibile sul primo maggio la dice, eccome.