17 marzo 2006

La luminosa fine di una giornata uggiosa

Non è nato sotto una buona stella questo venerdì 17 marzo. Alle 03.00 am stavo sudando sulla teoria delle catastrofi di Thom per finire di preparare le lezioni di filosofia contemporanea di oggi; poi non ne ho parlato perchè proprio quando volevo introdurre l'argomento siamo a dibattere (io e gli studenti) di identità, postmoderno e quant'altro (incluso Nietzsche e Bonhofer). Così, mentre tornavo in moto verso casa - una suzuki 600 rosso fuoco è un balsamo per l'anima - riflettevo che potevo dormire almeno un'ora in più. In più, proprio quando imbocco un rettilineo di cinque chilometri senza autovelox comincia a piovere e mi gioco anche lo slego con la moto. Guido come se l'asfalto fosse piastrellato di uova con l'aviaria e l'incazzatura sale. Ho fatto lezione dalle 9 alle 14, dopo aver dormito quattro ore e nell'unico momento della giornata in cui posso slegare l'anima e lanciare la moto mi tocca arrancare ai cinquanta all'ora. Il comando a distanza del cancello non funziona, bestemmio, mi fermo, metto il cavalletto laterale e rischio di crollare a terra per il ghiaino che Istrati non ha rastrellato; il Pil della Romania è sceso di almeno un mezzo punto percentuale dopo le mie fervide riflessioni sul QI dei suoi abitanti. Facciamola breve: una giornata da dimenticare - tranne che per le ore di lezione.Accendo il monitor - il pc è sempre acceso e connesso -, lancio icq. E mi arriva dritto un insulto che cambia il colore della mia giornata. Dal chaos si passa al cosmos, epperò l'ebbrezza di Dioniso pervade l'aria accompagnato dalla cristallina purezza di Apollo. Il mondo riacquista un senso armonico di sfrenata allegria.
Signori: Candide

4 commenti:

Candide ha detto...

La frase più toccante in cui qualcuno mi abbia mai coinvolto me la va scrivere una donna... umpf, la mia solita buona stella...
C.

bolero ha detto...

prima di acquistare una moto, bisognerebbe assicurarsi di saperla usare.

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

un saggio consiglio, non c'è che dire.

bolero ha detto...

grazie.