13 marzo 2008

Don't feed the troll

Seguo poco di norma la politica quotidiana. Ma a volte accadono fatti che si impongono all'attenzione.
Come oramai tutti sanno Berlusconi alla giovane precaria ha dato la risposta che trovate su tutti i giornali.
Dietro tutti gli altri:
Veltroni dice che Berlusconi è lontano dai giovani, Bertinotti sostiene che la battuta "è allarmante e indicativa di una cultura che propone ai giovani una realizzazione sempre fuori dalle loro condizioni di vita".
Non manca nemmeno Barbara Pollastrini (nome omen) che abbocca: "stavolta tocca a una giovane donna angosciata perché non trova lavoro".

Ma evitare di cadere nelle trappole mediatiche e continuare a spiegare alla gente normale cosa si intende fare una volta di nuovo al governo?

9 commenti:

Uriel ha detto...

Ma evitare di cadere nelle trappole mediatiche e continuare a spiegare alla gente normale cosa si intende fare una volta di nuovo al governo?
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Tutto, ma anche niente.

As usual.

Uriel

P.s: ingenua...

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

uriel: non capisco, secondo te è tutto un teatrino ammanito a noi?
sei un ottimista.

ihmo sono proprio così, incapaci di comprendere. pronti a seguire una risposta cretina data in tv non per distrarre da altro, ma perchè non sono più consapevoli che c'è dell'altro.

Uriel ha detto...

uriel: non capisco, secondo te è tutto un teatrino ammanito a noi?
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Berlusconi non ha teso una trappola mediatica, ha coperto una magagna del suo principale , futuro alleato: Walter Weltroni.

Grazie a questo comodissimo assist, il PD ha potuto evitare di spiegare cosa faranno loro per i precari. Se Berlusconi avesse dato una risposta anche liberale spinta, ma comunque razionale, sarebbe stata richiesta una risposta altrettanto razionale dai paparini del pacchetto Treu, ovvero dagli inventori del precariato.

I quali avrebbero detto, per bocca di D'Alema, quello che D'Alema disse quando furono inventati i co.co.co con il pacchetto Treu: "e' una cosa moderna e al passo coi tempi".


Uriel

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

uriel: quindi secondo te è tutto un teatrino preordinato. una palla, un assist e via allo schema di gioco.
ripeto: sei un ottimista.
per me sta gente è solo fuori dal mondo.

Uriel ha detto...

Ipazia: ho il brutto vizio di mettere i numeri nelle cose. Al senato non sarebbe possibile governare serenamente nemmeno con una prevalenza al proporzionale del 21%, per nessuno dei due partiti.

Dopo le elezioni e' possibile SOLO la grande coalizione. Non c'e' scelta. Non c'e' dibattito. Il solo problema e' quanto peseranno i due partiti della grande coalizione l'uno rispetto all'altro, per capire come sara' il nuovo sistema elettorale.

MA se ti illudi che stiamo andando a delle elezioni fatte per governare, bisognerebbe che ne' Berlusconi ne' Weltroni sapessero contare.

E sanno contare.

Uriel

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

uriel: sui conti non discuto, pare che siano sotto gli occhi di tutti. la mia domanda è un altra: questi vanno dietro al troll perchè sono d'accordo ed è tutto un complotto o perchè sono davvero fuori da ogni possibile approccio concreto con la realtà? mi pare che tu sia per la prima ipotesi io per la seconda :-)

Uriel ha detto...

Il problema e' semplice: se il troll vincesse con un 7% di margine, il pD si spaccherebbe per via dei trombati. Quindi, niente larghe alleanze.

Berlusconi non vuole stravincere,e peggiora la propria immagine.

Ma quello che non capisco e' perche' una fisica venga considerata "complotto". Cioe', se tutti gli oggetti cascano verso il basso, non e' perche' si siano messi d'accordo per favorire i venditori di mensole: e' perche' c'e' una fisica che fa cosi'.

La fisica delle elezioni e' scritta nella legge elettorale, e dice una cosa molto chiara: la strategia piu' conveniente in assoluto, con un margine di payoff enorme, e' quella cooperativa.

Se i primi due partiti del parlamento cooperano, non c'e' speranza per tutti gli altri, e non di pochivoti: i primi due partiti arriverebbero al 70% alla camera e a percentuali ancora maggiori al senato!

Mentre se non si alleano, nessuno dei due supererebbe il 50%, con una probabilita' altissima.

Quando hai scritto una fisica del genere nelle regole, come fai a dire che "la regola e' la competizione"? La regola DOVREBBE essere la competizione,ma il gioco elettorale e' stato scritto per favorire enormemente la cooperazione.

Non e' un complotto, e' fisica.Tutti fanno la stessa cosa perche' la fisica dice che sia meglio fare cosi'.

Per quanto riguarda il resto, quando uno accusa l'altro di aver copiato completamente il programma, evidentemente i programmi sono uguali. Se cominciamo a dire che copiare NON significhi creare una copia, cioe' un uguale, allora diventa difficilissimo esprimersi in maniera logica. :)

Uriel

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

uriel, stiamo parlando di due fenomeni diversi: tu dei risultati elettorali e io delle strategie elettorali.
se tu scrivi che Berlusconi fa da spalla a Veltroni, stai parlando di un accordo. (o complotto, chiamalo come vuoi).
accordo e/o complotto che ritengo improbabile. se non per altro, perchè imho non sono in grado.

Anonimo ha detto...

"Ma evitare di cadere nelle trappole mediatiche e continuare a spiegare alla gente normale cosa si intende fare una volta di nuovo al governo?"

"E dopo, anche senza idee, basta che scrivi su un giornale
che non sei d'accordo con le idee di qualcuno
lui scrive che non è d'accordo con le tue
e così sembra che le idee le abbiate tutti e due"
Stefano Benni, _Un'idea_.