Ci sono aspetti del pensiero mitico che siamo ormai abituati a vedere e che riconosciamo immediatamente quando li ritroviamo sul web, come per esempio la diffusione – quando non la nascita – di altrimenti inverosimili leggende metropolitane. Di questo aspetto parla rosalux nel suo articolo Il web, le leggende e la illuminante parabola di A. Toaff.
Sono però percepibili altri aspetti e altri risvolti; meno espliciti ma non per questo meno interessanti.
Uno di questi aspetti riguarda il paradigma spazio-temporale.
Per farla breve il pensiero mitico non vede alcuna contraddizione “logica” (in sintonia con parte del pensiero religioso monoteista) a pensare che un dio, o comunque un essere soprannaturale come una ninfa, possa contemporaneamente essere in più luoghi allo stesso tempo.
Allo stesso modo, nemmeno noi – oggi, nel pieno del pensiero tecnologico – abbiamo la minima difficoltà a pensare la stessa cosa, e la pensiamo di noi stessi non di qualche olimpica divinità.
Anche il tempo, esattamente come lo spazio, viene percepito diversamente e ci aspettiamo dagli accadimenti virtuali una risposta che non ha eguali nel mondo “reale”(1).
Ciò che accade però, sta sempre dentro le coordinate spazio-temporali. E allora non possiamo più fidarci della nostra percezione degli accadimenti, nemmeno di quelli che leggiamo raccontati sui blog.
E così, chi pensa di cacciarsi nei guai per chissà quali affermazioni “coraggiose” – per altro assolutamente mainstream- o per chissà quali indiscrezioni altrui, - per altro assolutamente di pubblico dominio – invece di trovare guai reali, come pubblicitariamente paventa, trova solo ilarità virtuale.
5 commenti:
Molto bello, però non ci ho capito un tubo. A che ti riferisci?
Puoi fare un sequel a beneficio del proletariato intellettuale?
Il web ha contemporaneamente sancito un nuovo modo di pensare e ha riscoperto un pensiero sintetico antico...
oppure siamo noi che ci siamo addattati al web, in un modo che assomiglia molto a quello con cui gli antichi si tramandavano storie, nella cultura orale...
fatto è che questo post è davvero illuminante e bello!
buona giornata
amica Panz
toni: al fatto (ma non solo) che sono cambiati anche i tempi della comunicazione, ma cambiare i tempi di comunicazione di un evento significa cambiare anche la percezione dell'evento stesso.
panz: anche io ho apprezzato molto il tuo post sui blog.
Su e-bay lo vendono a 360 euri! Che belo, se riesco a procurarmelo lo rivendo subito.
se Dio esistesse non sarebbe certo l'immagine di un uomo ma energia quantica..
Bella questa XD
Baci
Danny
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