14 luglio 2006

Il 14 luglio dei pavloviani

“E’ evidente che la linea politica del governo su Israele per noi è addirittura più importante di quella sull’Afghanistan” questo dichiara Franco Giordano, il segretario di Rifondazione Comunista a pagina 4 di Repubblica di oggi, 14 luglio 2006. Più che esplicito Franco Giordano sembra essere pagato, forse da Calderoli, come in analoghe occasioni, davanti ad altrettanto incomprensibili manifestazioni di ostilità allo stato di Israele, ha affermato a chiare lettere Oliviero Diliberto.
Su cosa passa per Franco Giordano la “linea” del governo? Qual è il confine oltrepassato il quale Giordano non ci sta più? Su cosa Franco Giordano si alza e lancia l’appello del “boia chi molla”? Sui mille morti l’anno sul posto di lavoro? Sulle grandi e inutili opere che ancora si progetta di realizzare? Sul lavoro e l’avvenire negato a milioni di giovani? Sull’azzeramento della ricerca, dell’università, della scuola, della sanità? Si scandalizza Franco Giordano dell’appoggio e delle relazioni commerciali con stati e governi che affamano, torturano, schiavizzano i loro cittadini, dalla Cina al Sudan? Si preoccupa Franco Giordano per intere regioni in mano alla criminalità organizzata, per migliaia di cittadini che attendono un trapianto, per tutte le donne alle quali una legge recente ha negato la maternità? Ne parla con Venier, responsabile esteri del Pdci, che vuole cacciare gli ambasciatori di uno stato democratico? Forse la puerile concezione della politica che ha Venier non gli permette di comprendere che la cacciata di un ambasciatore è un atto di guerra?
Ha mai pensato Venier di rompere i rapporti con la Thailandia, dove migliaia di europei come lui comprano bambini per solleticare i loro sensi ormai stanchi?
Parleranno tra loro Venier e Giordano, - che si scandalizzano per i cinque missili di Israele in risposta ai cinque missili lanciati dagli Hezbollah -, dei milioni di morti africani, dei bambini soldato, delle bambine nei bordelli brasiliani? Si faranno quattro risate sui froci ammazzati negli stati arabi, sui prigionieri dei gulag cinesi? Apriranno una bottiglia per festeggiare sui giustiziati a Cuba, eterno baluardo dell’antiamericanismo d’accatto e di bandiera?

Sono questi i rappresentanti di parte della sinistra italiana che oggi 14 luglio - anniversario per tutti gli uomini liberi - sputano sulla giustizia, sulla democrazia, sui diritti umani.

Sono la vergogna, l’onta, il disonore di chi si batte, di chi paga, di chi muore per la libertà, la giustizia, l’uguaglianza.

L’altra sinistra, quella che non ha tradito, quella che non rinnega la sua tradizione, quella che sempre, in ogni momento, si schiera a difesa dell’umanità, della dignità dell’uomo, della giustizia sociale ha il dovere morale di distinguersi, di marcare la differenza, di prendere le distanze dagli avvoltoi dello spicciolo interesse politico e mediatico, dalle iene che banchettano sul voto obbligato di chi voleva liberarsi di Berlusconi e della sua circense corte e si ritrova ostaggio di banditi amorali.

3 commenti:

Hari Seldon ha detto...

Purtroppo la sinistra italiana sembra dividersi tra cialtroni e cerchiobottisti. Con i primi che fanno un gran rumore e molti danni. Con i secondi che fanno poco rumore e molti danni.
Come non riusciranno mai a convincermi di fischiare la Marsigliese (vergogna per chi l'ha fatto a Berlino), così non riusciranno a convincermi della volontà imperialista di Israele.
E' un paese democratico, pieno di contraddizioni e difficoltà, che difende la propria esistenza. Punto.

meinong ha detto...

Mi sembra che tu abbia un po' esagerato...

Pensatoio

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

può essere. ma l'idea che questa maggioranza, che ci è costata così cara, e che è l'unica cosa che ci può salvare dalla catastrofe economica e dal regime, sia ricattabile con questi pretesti, da gente che usa la politca per costruirsi una carriera e per farne un abuso personale mi indigna. Nel post sopra questo Sofri non conclude in maniera molto diversa.
questo pacifismo d'accatto, che curiosamente spunta fuori quando serve (e solo quando serve) è vomitevole. tutti i giorni in cina vengono giustiziate decine di persone. tutti i giorni si crepa di AIDS e di guerra in Africa. tutti i giorni sulle nostre coste arrivano disperati in fuga che vengono trattati e sfuttati come animali da lavoro. Le nostre carceri sono piene di extracomunitari in balia dell'ordine di turno. Abbiamo una legge aulla fecondazione artificiale e sulla ricerca che lede i più elementari diritti umani. E su cosa rifondazione e Pcdi vogliono ricattare il governo? su quattro razzi in medioriente? ma stiamo scherzando? è pensano di rappresentare la sinistra?