26 aprile 2007

Bologna e la cultura /1

Allora, mentre il sindaco va a fare il 25 aprile a Genova, (e lo fischiano anche da quelle parti) capita, in un normale giovedì mattina, di fare scoperte poco gradite.
Come a volte succede, mi chiama la responsabile di un'associazione culturale che sta studiando iniziative per l'estate bolognese; da me vorrebbe qualche indicazione su possibili conferenze, incontri, argomenti, qualche segnalazione. Parlando al telefono vengo a sapere che:

a) sono due anni che il comune di Bologna eroga fondi per le iniziative culturali estive senza bando di concorso.

b) non esiste commissione di valutazione, non ci sono quindi nemmeno criteri di valutazione pubblici, non ci sono gare d’appalto, non si sa chi decide e cosa.

c) non ci sono indicazioni su quanti fondi siano stanziati dal Comune per le iniziative culturali in genere.

d) pare che il comune, per tutte le manifestazioni dell'estate bolognese, abbia direttamente contattato alcune associazioni culturali.

Non male per un sindaco che ha fatto della legalità la sua bandiera, no?

3 commenti:

Bloggo ha detto...

lì è il Guglielmi che cià un sacco di amici a cui smerciare gli "appalti", pero' mi manca uguale bologna, mo qualche giorno vengo e mi infilo al covo due giorni.

lucia ha detto...

Ecco che mi si riversa la bile nel sangue.
Poco tempo fa mi trovai per le mani la lista delle associazioni beneficiarie dei contributi comunali.Con grande "rammarico", per non dire di peggio, trovai i soliti noti.
Credo che friggere pesce alla festa dell'Unità non serva più a nulla. Ci sono troppi amici storici da accontentare.
Alla faccia della legalità!
Guglielmi?
Ma secondo voi è ancora vivo?

Io mi rallegro con questa notizia:
http://it.blogbabel.com/metrics/category/scrittori/
anche queste sono soddisfazioni.
buon week end

Anonimo ha detto...

ma che schifo....già ero pentita di averlo votato...