Monumento ai caduti di Sabbiuno.
A quanto pare le preoccupazioni di mmax, per quanto legittime, paiono infondate. A guardare la prima pagina di repubblica di oggi si capisce che è il 25 aprile solo cercando la data nella testata. E vale anche per l'edizione cartacea.
"Il 14 dicembre 1944 un gruppo di prigionieri viene fatto uscire dal carcere di S. Giovanni in Monte e preso in consegna da un ufficiale tedesco delle SS. Nessuno di loro sa dove è destinato, molti pensano al fronte che ormai dista poco da Bologna. È un inverno molto rigido, ha appena nevicato. Il gruppo viene fatto incamminare: passa porta San Mamolo, Paderno e, poco dopo Sabbiuno, arriva a un casolare dove viene fatto fermare. I prigionieri vengono rinchiusi nella stalla. Si sentono, piuttosto vicini, gli spari e gli scoppi dal fronte. Quel fronte e quella libertà così vicine, purtroppo, nessuno le raggiungerà perché, poco dopo, vengono barbaramente trucidati e le loro povere spoglie gettate giù dal calanco.
Dal 14 al 23 dicembre del 1944 furono uccise dai nazisti qui a Sabbiuno un numero imprecisato di persone: 53 le vittime accertate (che con gli anni sono salite a 58), 100 il numero simbolico che ricorda tutti gli altri caduti di cui non è stata possibile l'identificazione. Portati fin quassù in gruppi in giorni diversi, furono fucilati e quindi i loro corpi gettati nel calanco. Erano tutti prigionieri, in prevalenza partigiani, ma non solo, prelevati dal carcere di S. Giovanni in Monte."
Tratto da qui
25 aprile 2008
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