31 agosto 2007

A proposito di lavavetri

Il link di oggi porta al sito dell'Unità: Sinistra al semaforo, ma anche rosalux è da leggere: Teatrino fiorentino.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono fiorentino.
I lavavetri, specie quelli che "operano" in centro, sono arroganti ed insistenti fino alla minaccia, più o meno velata.
Scelgono sistematicamente le auto con donne sole o con anziani per "insistere".
Va da se che più che lavare, il vetro te lo lordano e se dopo rifiuti l'obolo (dopotutto l'hai detto che non volevi), ti becchi facile facile un calcio sulla portiera o una secchiata di palta sul cofano.
Certo, non sono tutti così.
Colombo, come tutti i cretini ideologizzati della sinistra più cerebrolesa, ha un bizzarro concetto di chi è debole: l'importante è parlare di "idee" e mai entrare nel merito.
Il lavavetri è debole quando mi taglieggia al semaforo o sono io il debole che lo devo subire e in più, se protesto e m'incazzo, mi devo sentir dire da gli imbecilli alla Colombo che sono un leghista?
Magari perchè ho quattro soldi in banca e un'automobile a rate che mi posso permettere perchè mi faccio il culo al lavoro, allora sono il "forte".
Facciamo così: vado da Colombo e gli spezzo le rotule a calci.
Poi siccome lui è un giornalista di livello nazionale, ricco e rispettato (beh...) che conosce e fa ammuina con tutti i pezzi grossi e io invece sono uno con uno stipendio da precario che non conosce nessuno, diciamo che lui è il forte e io il debole e chi mi tocca è un fascista.
Messa così non è più tanto audace come idea, vero?
Per fortuna il sindaco e l'assessore Cioni non rispondono a Colombo ma a chi li ha eletti, ovvero ai cittadini di Firenze i quali, guarda un po', non la pensano affatto come Colombo.

Tanguero