01 giugno 2007

Un'occasione sprecata

Non ho mai sopportato Santoro. Da anni non lo guardo e la sua dipartita dalla tv non mi aveva particolarmente colpito.
Ieri sera ho fatto un'eccezione, e ho perso tempo. Non so per quale motivo ma a Rino Fisichella, rettore dell'Università Pontificia non è stato opposto un avversario all'altezza.
Fisichella ha potuto dire una serie di cose a cui nessuno ha obiettato.

La scelta di Odifreddi come interlocutore è poco comprensibile, possibile che non ci fosse un magistrato, un filosofo del diritto, un giurista disponibile? Possibile che non ci fosse nessuno, se non questo ateo militante, ieri sera anche un po' stordito, a opporsi a Fisichella? Perchè un matematico? Che c'entra un matematico con leggi, ordinamenti, reati, processi? Che tipo di competenza e di credibilità può avere Odifreddi in questi settori? E infatti, ben sapendolo, è intervenuto pochissimo; mi chiedo però perché abbia accettato di essere presente.

Fisichella non ha un cervello, ha un bisturi. E ieri sera non è stato impegnato nemmeno per decimo delle sue possibilità. Nessuno lo ha incalzato, nessuno ha fatto le prime obiezioni possibili. Anche il giornalista della BBC in collegamento, che pure tre cose sensate le ha dette, non è riuscito a metterlo in difficoltà, forse perchè, da bravo giornalista albionico, aveva altre priorità che quelle di vincere un confronto in diretta con uno dei rappresentanti più importanti del Vaticano. Noi, invece, che viviamo in periferia di San Pietro avremmo avuto alcune cose da opporre alle affermazioni di Fisichella. Cose come queste:

1. Fisichella ha affermato che i vescovi che vengono a conoscenza di reati connessi alla pedofilia possono denunciare il fatto alla magistratura.

obiezione non fatta:
Come sarebbe a dire possono? Non devono? Non hanno un obbligo, nemmeno morale, nemmeno cristiano?

2. Fisichella ha affermato che è a conoscenza di tutti i fatti di questo genere perché sono avocati alla Congregazione della Fede di cui fa parte.

obiezione non fatta:
Allora lui era a conoscenza che prima di essere processati internamente questi preti spesso erano stati trasferiti? In caso contrario chi ha tenuto queste informazioni nascoste alla Congregazione della Fede? E se invece lo sapeva come spiega questi trasferimenti? Che provvedimenti ha preso contro i vescovi che li hanno ordinati (i trasferimenti intendo, non i preti)? Sono stati processati a loro volta dalla Chiesa? E la Chiesa non ha ritenuto suo dovere denunciarli per complicità e connivenza alla magistratura dei paese di riferimento? E se non l'ha fatto, perchè?
(a margine, se li conosce tutti questi casi, perchè in seguito ha affermato di aver saputo dai giornali delle vicende del prete fiorentino?)

3. Fisichella ha dichiarato che i preti processati - dalla Congregazione della Fede - sono stati condannati, se trovati colpevoli, e ridotti allo stato laicale o sospesi o qualcos'altro (non s'è capito benissimo).

obiezione non fatta:
chissenefrega se li avete puniti voi. Vogliamo processarli noi. E vogliamo accesso alle vostre prove. E non ci interessa se sono documenti riservati. I preti non sono esentati dal rispondere delle loro azioni alla magistratura ordinaria.

4. Fisichella non ha detto che dopo i processi le prove vengono distrutte. Affermazione che veniva fatta nel documentario della BBC, almeno su quello che io ho visto su Internet, perchè - a meno di una mia disattenzione - nella versione passata da Santora questa parte non c'era.

obiezione non fatta:
E' vero? E' vero che distruggete le prove di un reato? E con quale autorità? Sapete che è un reato occultare e distruggere le prove di un reato?

Santoro ha perso un'occasione, ma quello che è più grave l'ha fatta perdere a noi.

E si affaccia l'ultima ipotesi: Santoro è un artificiere. Ha preso quella che poteva essere una bomba e l'ha disinnescata; a lui certamente la gratitudine delle gerarchie ecclesiastiche; a noi un po' di amaro in bocca.

Ma che Santoro fosse un opportunista questo blog lo pensa da sempre.

ps. stendiamo un velo pietoso sul prete di Noto, che ha sparato tante cazzate da far impallidire chiunque. Anche Fisichella non è riuscito a reprimere una smorfia quando il grassone con la faccia lucida ha dichiarato che ci sono bambini di pochi giorni che subiscono abusi sessuali, e anche in questo caso nessuno che gli abbia chiesto dove, quando e come è venuto in possesso di queste informazioni, e perchè non le ha denunciate.
n un paese civile il prete di Noto avrebbe trovato polizia e magistrato appena uscito dallo studio di registrazione.
In un paese civile, non in una provincia dello stato della chiesa.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Penso che al contrario Fisichella abbia fatto una figura assai magra. Quando Santoro gli ha chiesto se conosceva casi di vescovi che avessero denunciato pedofili alla polizia, il buon Fisichella ha risposto "negli Stati Uniti", dove a suo stesso dire è obbligatorio. Ognuno ha potuto farsi un'idea di come si comporti invece la Chiesa in Italia.
In un altro momento ha cercato di imbrogliare, dicendo che i fedeli hanno il dovere di denunciare i pedofili "alle autorità". Poi Santoro l'ha costretto a spiegare che per "autorità" intendeva i vescovi.
In generale, per tutta la trasmissione le vittime sono riuscite a imporre la loro posizione morale: parlo del giornalista, delle vittime nel documentari, di quelle in studio, e Fisichella non ha saputo replicare che con frasi di dispiacere di maniera.
Probabilmente tu volevi un'umiliazione pubblica di Fisichella. A dire il vero sarebbe piaciuta molto anche a me. :-) Ma penso che la trasmissione abbia fornito informazioni e materiale su cui le persone intelligenti possono riflettere. Per le altre, comunque non c'è speranza. E, in caso di massacro di Fisichella, si sarebbero subito aggrappate alla "persecuzione mediatica", ecc. ecc.

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

angelita: fisichella ha fatto una magra figura presso chi aveva già un'opinione ben precisa. Ma è un fatto che non gli sono state poste domande fondamentali che l'avrebbero messo davvero alle corde. Anche quando il giornalista della BBC l'ha incalzato dicendo che la chiesa aveva preso provvedimenti solo quando era stata costretta dall'opinione pubblica santoro ha deviato il proiettile dicendo che insomma, il giornalista della BBC era inglese e come tale figlio di una certa cultura.
Ripeto: occasione sprecata, perchè anche dopo la trasmissione di santoro non c'è un'opinione pubblica che possa, in italia, costringere la chiesa a fare qualcosa. Santoro ha trasmesso il documentario (in parte, ha omesso anche una buona fetta dei fatti di boston) e l'ha disinnescato. Non è più utile a nulla ora. E' stato trasmesso e la questione è chiusa. (spero di sbagliarmi).
E non si manda un matematico contro un giurista, cazzo! :-)

Antonio Candeliere ha detto...

Io penso che Fisichella abbia ammesso delle colpe di singoli e difeso nello stesso tempo la Chiesa.Le cose penso che miglioreranno dopo ieri sera, la differenza tra gli uomini della Chiesa e la politica sta proprio nella preparazione delle persone che sono disposte a cambiare in meglio.

.mau. ha detto...

beh, io come sempre non ho guardato Santoro, e non penso di essermi perso molto.
Prezzemolo Odifreddi l'hanno preso perché è il prezzemolo, mi pare ovvio. Anche noi matematici soffriamo di delirio di onnipotenza.
Denunciare per connivenza i vescovi che hanno ordinato i preti pedofili mi pare un po' esagerato. Se trovi un pedofilo in una scuola denunci chi ha fatto il concorso?
Quello che - da quanto ho letto - è mancato è stata la separazione tra Stato e Chiesa. Il punto è che è verissimo il "chissefrega se li avete puniti voi. Vogliamo processarli noi". Ma i due processi sono completamente distinti, e questo non l'hanno detto (per ragioni opposte) né Fisichella né Santoro o chi per lui. Il fedele che viene a sapere di queste cose non ha nessun obbligo legale di avvisare l'autorità giudiziaria (ha un obbligo cristiano di intervenire perché cessi lo scandalo, ma naturalmente avere scelto gli interlocutori sbagliati ha fatto sì che nessuno gliel'abbia fatto notare)

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

.mau.: non mi riferivo ai vescovi che li hanno ordinati (ci mancherebbe che responsabilità vuoi che abbiano?), mi riferisco a quei vescovi che, venuti a conoscenza di preti pedofili, li trasferiscono in silenzio senza denunciarli, sia alla congregazione della fede che alla magistratura. ora, che non lo dicano a fisichella mi importa poco, ma che non lo dicano alla magistratura beh, è reato. perchè passi che non hai l'obbligo di denuncia di un reato di cui vieni a conoscenza, ma quello di complicità quando metti qualcuno in condizioni di compiere un reato si. e trasferendo un prete pedofilo in un'altra parrocchia lo metti in condizione di reiterare il reato. e su questo un processo lo vorrei vedere. poi magari li assolvono, ma io vorrei vederlo lo stesso, mi piace che i soldi pubblici siano sprecati in questo particolar modo :-)

Anonimo ha detto...

Odifreddi ha scritto: "perchè non possiamo essere cristiani e meno che mai cattolici" un libro interessante sulla storia della religione e fa parte dell'uaar. Concordo pienamente con te che non sia in grado di intervenire con un giurista. Esattamente come non so quale sindaco gay non era in grado di intervenire contro mastella alla puntata sugli omosessuali.

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

anonimo: non lo so, come ho già detto non guardo santoro. mi stupiscono due cose però del tuo commento:
1. non sapevo che in italia ci fosse un sindaco gay (nel senso che sono sicura che ci siano sindaci gay, ma non me ne è noto uno che abbia fatto coming out)
2. mi stupisce davvero che esista qualcuno che non è in grado di reggere un confronto con mastella. soprattutto sul tema gay. che cazzo ne sa mastella?

a margine:
3. non capisco cosa c'entri l'esempio. non mi pare per niente pertinente.

Luca Tassinari ha detto...

Sul punto 3 le cose sembrano più complicate di come le ha presentate Fisichella. Non mi sembra del tutto vero che i preti beccati e giudicati siano ridotti in stato laicale. Il caso di don Lelio Cantini, quello di cui hanno parlato alcuni testimoni in studio, è tristemente eloquente.

Resta il punto che sottolinei tu, ovvero che le alte gerarchie cattoliche per consuetudine non denunciano alla magistratura i reati di cui vengono a conoscenza, mostrando un senso civico prossimo allo zero, se non un vero e proprio disprezzo per le istituzioni 'secolari'.

Anonimo ha detto...

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Il fedele che viene a sapere di queste cose non ha nessun obbligo legale di avvisare l'autorità giudiziaria
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Nel caso di reati penali ECCOME se hai il dovere di avvisare l'autorita'. Senno' e' favoreggiamento. Se vedi violentare qualcuno DEVI chiamare i CC/PS.

Stai scherzando, vero?

Uriel

nullo ha detto...

odifreddi e' cretino, e immagino la RAI lo sapesse bene.

io non ho visto la trasmissione, pero' mi sembra probabile che non aver voluto presentare un contradditorio serio sia parte del compromesso sulla diffusione del video

Anonimo ha detto...

Ipa, ma tu credi davvero che siamo SOLO in una provincia dello stato della chiesa?
Fino a non molto tempo fa in Sicilia c'erano i "baroni" con i loro latifondi e quelli che ci vivevano che venivano trattati ne + ne - di come fa la chiesa con l'italia (la i minuscola non e' un errore !), ovvero come qualcosa di simile agli schiavi (saranno poi veramente sparite le baronie in Sicilia?).
Cosa pretendi da uno stato dove la tv nazionale ( e non) dedica + spazio al papa, e alle ovvieta' che puo' dire un papa, che ai problemi della parte avversa? (anche se avversa non mi sembra neanche giusta come parola. semmai avversa e' la chiesa ....). Quanta carita' nelle parole del pontefice .... (solo in quelle pero' !) Mi chiedo a quanto ammontano i beni della chiesa .... (domanda retorica la mia, nessuno lo sapra' mai).....
Saro' mica ateo a dire queste cassate? puo' essere. Come ateo sono di parte nelle critiche a sua santita'? puo' essere. Di certo in nessun altro paese la chiesa scassa come in italia e in nessun altro paese i politici, i giornalisti, gli imprenditori, i borghesi etc etc .... pendono dalle labbra del "santo pontefice".
Sai che ogni tanto mi viene pure di sgombrare dalla felice isola che circonda il vaticano per andare in posti - pregni di cattolicesimo e + di carita' (vera, non cattolica) ?
La mia cassata della notte l'ho scritta. Magari di getto, sotto effetto alcolico ed anche un po' sgangherata, ma ... sai ... cazzo posso fare di altro a Milano se non ubriacarmi e inveire (le bestemmie le tengo per me. Anche se non credo ci siano molti cattolici genuini in giro, io almeno li rispetto, come rispetto quei 4 israeliti, 2 buddisti, 8 islamici e quei 4 gatti di atei) ?

Joe_F