06 ottobre 2008

Il Vaticano e la Borsa

Le parole del papa sulla borsa portano a due considerazioni:
Lo IOR si è liberato dei suoi subprime in tempi non sospetti e si è messo corto sul mercato.

Esiste comunque un reato che si chiama "turbativa dei mercati", chissà come la pensa la Consob in proposito.

4 commenti:

Deleted ha detto...

Lo IOR si è liberato degli investimenti sui derivati già nell'autunno del 2006.

Si dice che all'epoca il Vaticano abbia quasi interamente convertito le proprie riserve in oro. Mossa eccellente, del resto pare proprio che abbiano dei buoni consiglieri "in alto".

Luca Tassinari ha detto...

Sulla solidità della parola di Dio non mi sento di dargli torto, visto che di riffa o di raffa è in circolazione da cinquemila e rotti anni (appropo': buon capodanno in ritardo).

Sulla nientità dei soldi, pure, e per questo sottoscriverò con entusiasmo qualsiasi proposta di abolizione dell'otto per mille.

Anonimo ha detto...

forse la Consob preparera' una rogatoria internazionale per convocare Gesu' Cristo, che da un po' di tempo (du'mila anni) sta turbando i mercati, dicendo peste e corna dei ricchi.

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

fb: hanno sempre avuto l'occhio lungo...


luca: grazie per gli auguri!


fabrizio: ne dubito :-)