Leggete questo articolo del messaggero.
Ad un certo punto l'articolista scrive:
"I nomadi chiedono il risarcimento danni dopo la sommossa. Una ventina di persone, tutte appartenenti a nuclei familiari di etnia Rom, hanno sostato e protestato questa mattina davanti al Municipio di Alba Adriatica. I nomadi, che volevano incontrare il sindaco, hanno chiesto l'intervento economico del Comune a risarcimento dei danni subiti dopo la sommossa, animata da oltre 200 cittadini, all'indomani della morte dell'imprenditore vittima di pestaggio da parte di tre giovani zingari. Sostenendo di non essere coinvolti nell'accaduto, alcuni manifestanti hanno rivolto un appello alle forze dell'ordine che, a loro parere, hanno il dovere di proteggere la comunità rom da eventuali aggressioni. "
Vi invito a riflettere su "a loro parere", quasi che difendere un campo rom da un pogrom non sia tra i compiti delle forse dell'ordine.
Per altro, è interessante notare come il nesso tra videopoker e rissa venga praticamente sottaciuto.
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4 commenti:
Hai ragione, ma che c'entrano i videopoker?
Caspita, è un'evidente presa di distanza: il giornalista fa finta di dare un'opinione "neutra", ed intanto ci dice esplicitamente che lui la tesi non la condivide.
Sia mai che lo vengano a picchiare solo perchè sostiene che i campi nomadi debbono essere difesi dalle aggressioni: tiene famiglia...
Palmiro: protezione. spesso sono i rom che la fanno.
Non si capisce perché, secondo te, le vittime delle _chiacchiere_ della Santanché farebbero bene a farsi giustizia da sole e le vittime dell'asocialità, delle ruberie e pure della violenza dei rom invece no.
Shylock
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