08 novembre 2007

Respiro lieve

19 ottobre:
" Ed una lupa, che di tutte brame
sembiava carca ne la sua magrezza,
e molte genti fé già viver grame,
questa mi porse tanto di gravezza
con la paura ch’uscia di sua vista,
ch’io perdei la speranza de l’altezza."

8 novembre:
"Lo duca e io per quel cammino ascoso
intrammo a ritornar nel chiaro mondo;
e sanza cura aver d’alcun riposo,
salimmo sù, el primo e io secondo,
tanto ch’i’ vidi de le cose belle
che porta ‘l ciel, per un pertugio tondo.
E quindi uscimmo a riveder le stelle."

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ah, le mie tanto snobbate citazioni dalla Divina Commedia....
cmq è un modo decisamente felice per sottolineare questo momento.

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

duke: triste destino il tuo se chi ti sta accanto snobba le tue citazioni :-D

Luca Tassinari ha detto...

Beata te che sei fuori. Io a occhio e croce sto qui:

Luogo è in inferno detto Malebolge,
tutto di pietra di color ferrigno,
come la cerchia che dintorno il volge.

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

Luca: avremo tempo e modo. e non mi invidierai :-)