29 luglio 2008

Domande

La notizia è questa: Prete pedofilo, il muro di gomma della Curia; una delle tante, anzi in Italia una delle poche. Tralasciamo per un attimo il prete condannato. E tralasciamo anche il problema delle gerarchie vaticane e di come (non) affrontano la questione; e guardiamo la cosa da un altro punto di vista. Dal punto di vista individuale, che mi pare sia affrontato raramente. E la domanda è: che razza di individuo è quella persona che viene a sapere che un bambino è (forse) stato violentato e per prima cosa si preoccupa di insabbiare la questione?

Perché si parla sempre di gerarchie, vaticane in questo caso, di istituzioni, di ruoli. E mai di persone.
E invece sono quelle che mi interessano adesso. Ora, un monsignore qualunque sta nel suo ufficio, e una bella mattina chiede di essere ricevuto un genitore, una suora, un educatore; e gli dice che ha il forte sospetto che il suo parroco si diletti con i pargoli. Una persona "normale" secondo voi che reazione ha? E' questo che non mi spiego. Poi viene convocato da un magistrato. E si nega. E non dice. E nega. E parliamo di bambini violentati, non di evasione fiscale, traffico di stupefacenti, lavoro nero, tutte cose che hanno i loro estimatori e che possono essere difese con argomentazioni razionali e credibili.

Il titolo del giornale è errato. Non è il muro di gomma della curia. Non c'era la curia davanti al magistrato. C'era monsignor Vecchi.

Ma voi, con monsignor Vecchi, andreste a prendere un caffe'? Io no.

22 luglio 2008

Sinistra! Sinistra!

Mi accade spesso di non essere d'accordo con quello che scrive Carotenuto. Ma le rare volte in cui questo non accade non cambierei nemmeno una virgola: irredimibili (francescato, pecorario scanio, diliberto, vendola, bertinotti).

Animali e cosmetici

La mia posizione è un po' più articolata di quella della LAV, ma penso possa essere utile l'elenco delle aziende cosmetiche che non testano su animali.

21 luglio 2008

Tecnologia e circoli

Invece di rincorrere il cellulare con più pixel, motorola mette sul mercato una macchina fotografica che telefona. Sul mercato italiano da settembre ci sarà il Motorola Zine ZN5, e la presentazione è sul sole24ore.

20 luglio 2008

Pedofilia e Vaticano

Il Corriere della Sera di oggi, nella sua versione cartacea, dedica due pagine agli abusi sessuali commessi su bambini e minori da parte di sacerdoti cattolici. In uno degli articoli dedicati alla questione M. Antonietta Calabrò scrive che in Italia, dal 1991 al 2006 ci sono state 17 condanne e 22 incriminazioni "ma per avere un termine di confronto va tenuto presente che in Italia i sacerdoti diocesani nel 2003 erano in tutto 35.019". Ora, io non so cosa intendesse dire ma 17 + 22 fa 39. Ora, stabilendo che un'incriminazione non si conclude necessariamente con una condanna, resta il fatto che su 35019 fa - conti della serva - l'1 per mille. Il che mi fa pensare che non sia una percentuale diffusa anche in altri ambiti professionali.
Escluderei, per esempio, che ci sia un pedofilo ogni 1000 insegnanti. O avvocati. O dentisti. O sistemisti.
A voler sparare sulla croce rossa si potrebbero dire due cose: la visione della sessualità così come la presenta la chiesa cattolica attrae in primo luogo coloro che con la sessualità hanno dei problemi e i meccanismi di selezione dei seminari sono tragicamente carenti.

Questo per tacere di tutto quello che si configura come reato penale da parte di esponenti dell'istituzione: complicità, negazione and so on.

17 luglio 2008

Scelte incomprensibili

il link di oggi porta a mmax, con un post dal titolo: 30 anni fa, quasi.

Una modesta proposta

Ma se la prossima volta, sperando che sia molto, molto, molto presto, invece di andare a votare estraessimo a sorte tra i cittadini italiani maggiorenni iscritti nelle liste elettorali tutti i deputati, tutti i senatori, tutti i presidenti di regione, di provincia e tutti i sindaci e i consigli comunali delle città con più di cinquantamila abitanti, in numero pari uomini e donne?

E Brunetta? quale diavolo l'ha punto? Oppure visto il livello di analisi politica possiamo supporre che sia stato cornificato da un dipendente della pubblica amministrazione?

16 luglio 2008

Obama-McCain

Novembre non è lontano e la guerra non vuole prigionieri. A me brucia ancora la sconfitta della Clinton, e quindi questo blog continua a essere partigiano. Quando poi fa la sua parte anche il web...

Lo staff di Obama non ha capito almeno una cosa, per altro non compresa da molti: sul web è per sempre. E adesso McCain usa il web per provare debolezze, indecisioni o semplici correzioni di tiro del suo avversario; nella fattispecie per mostrare come Obama abbia, sull'Iraq, detto cose diverse in occasioni diverse. Non ho indagato sul "quanto" diverse, ma non è importante.

Il primo link va a repubblica, il secondo a versionista.com.

15 luglio 2008

La Carlucci e le scienze antiche

Certo, bisogna ammettere che la Carlucci non si accontenta di bersagli qualunque. Dopo gli attacchi a Maiani, che l'hanno resa ridicola nell'universo mondo adesso ha scelto Salvatore Settis.

E ne chiede le dimissioni.

Tanto per chiarire i termini della questione.

Gabriella Carlucci
(copio/incollo dal suo sito):

"Nel 1983 ha iniziato la carriera televisiva con Portobello, per il quale Gabriella curava i collegamenti con l’estero. Ha presentato le più importanti manifestazioni canore italiane: Azzurro, Festivalbar, Cantagiro, Festival di Sanremo nel 1988 e nel 1990. Si è divisa tra Rai e Mediaset (già Fininvest) con Cocco, Giallo, Luna di Miele, Piccolo Grande Amore e Buona Domenica. Ha condotto importanti serate quali il David di Donatello e Donna Sotto le Stelle. Dal 1998 conduce su Rete 4 Mela Verde, con cui va alla scoperta delle più belle realtà agricole e gastronomiche d’Italia."

Ha chiesto le dimissioni di Salvatore Settis (copio/incollo dal sito della Normale di Pisa):

"frequenta la Normale dal 1959 al 1963 come allievo del corso ordinario della classe di Lettere, e poi del corso di perfezionamento, dal 1963 al 1965. E’ stato Visiting Professor in varie università europee e americane, Preside della Facoltà di Lettere dell’Università di Pisa, Preside della Classe di Lettere alla Scuola Normale Superiore, direttore della Normale dal 1999.

E’ stato inoltre Direttore del Getty Research Institute for the History of Art and the Humanities di Los Angeles dal 1994 al 1999, membro del Comitato Internazionale per la Salvaguardia della Torre di Pisa e del Consiglio Scientifico dell’Enciclopedia Italiana.

I suoi interessi di studio e di ricerca riguardano principalmente la storia dell’arte antica, la storia della tradizione classica e la storia dell’iconografia e dell’arte religiosa in Europa dal Medioevo al Seicento. Negli ultimi anni Salvatore Settis è stato protagonista in Italia di una battaglia contro la svendita del patrimonio culturale, avvenuta tramite articoli sui principali quotidiani e due pubblicazioni: Italia S.p.A. L’assalto al patrimonio culturale. Torino, Einaudi 2002; Battaglie senza eroi. I beni culturali tra istituzioni e profitto , Milano, Electa, 2005. Tra le accademie di appartenenza si segnalano: Accademia dei Lincei, Berlin-Brandenburgische Akademie der Wissenschaften, Académie Royale de Belgique, Academia Europaea e American Academy of Arts and Sciences. "


e l'ha fatto dichiarando: "come di non poco conto è la differenza tra chi è eletto e chi no!”

Non capisco: è evidente che la Carlucci fa il senso della dignità e del ridicolo se l'è giocato molto tempo fa. Ma almeno quello del limite...

Mi piacerebbe lanciare un concorso. Secondo voi quale esperto internazionale chiamerà in causa stavolta la Carlucci? E che domanda farà visto che non esiste un nobel per l'archeologia?

Altre notizie sulla faccenda le trovate qui.

hat tip: marco d'itri


Classifica delle Università

Ieri il sole24ore ha pubblicato la classifica delle università italiane. I punti chiave sono docenza, organizzazione della didattica e ricerca.
Gli indicatori sono:
1. Docenti di ruolo che hanno ottenuto un giudizio positivo su Prin di ateneo.
2. Disponibilità economica per la ricerca scientifica per docente di ruolo
3. Entrate per la ricerca provenienti da enti esterni
4. percentuale di matricole con alto voto di maturità
5. di immatricolati da fuori regione

I link diretti alle classifiche, distinti in voce per voce e complessivi, li trovate sempre nella stessa pagina. (non so perché non riesco a metterli direttamente).

E' possibile discutere i criteri scelti, e anche il peso delle singole voci, ma nella classifica complessiva il 27° (ventisettesimo) posto di Bologna con 495 punti su un massimo di 900 non me l'aspettavo.

Per tornare ai criteri: che senso hanno i primi due, considerando che i docenti a contratto sono una percentuale che in certi atenei supera il 50%? E che - per contratto - sono tenuti alla sola didattica? (prima o poi qualcuno mi spiegherà come sia possibile una didattica universitaria senza ricerca)
E il terzo? A me pare evidente che un ateneo ad alta specializzazione nelle scienze umanistiche e umane attrae meno investimenti esterni all'università rispetto ad altri.


14 luglio 2008

14 luglio

E' oggi l'anniversario della Rivoluzione Francese. In questi tempi grami è doveroso ricordarlo.

13 luglio 2008

Possibilità

Certo che questo papa potrebbe fare molto per il movimento GLBT se facesse coming out.

foto da: claudio caprara.

Totò, internet e che si deve fare per campare

Sul blog del mio amico mmax qualche tempo fa ho trovato una perla. Sapevo che era una perla, ma non avendo tempo l'avevo frettolosamente linkata qui e me l'ero dimenticata. Poi la faccenda ha avuto un seguito, e ho letto un articolo in proposito anche sul sito di rosalucsemburg, dal titolo Le due diadi. Allora, stiamo parlando del sito flessibilieprecari. Un aureo blog che ha come mission (ah! la misscion) di raccontare all'universo mondo la diversità tra flessibilità e precarietà; detto in breve, flessibili è bello, precari no. E la differenza tra i due non sta nell'universo del lavoro ma nel mondo ideale. Inteso più platonicamente che hegelianamente direi.
Cito dal sito:
" L'IDEA FLESSIBILE appartiene a una Mente:
  • dinamica
  • in movimento
  • disponilibilie e dotata di spirito di sacrificio
  • orientata al lavoro per obiettivi
  • predisposta a considerare il proprio stipendio in funzione degli obiettivi da raggiungere
  • vogliosa di imparare
(ho fatto cut&paste, "disponibilie" l'hanno scritto loro)

sempre dal sito:
L'IDEA PRECARIA appertiene (sic!) a una Mente:
  • statica
  • ferma nelle proprie posizioni
  • predisposta a richiedere prima diritti di lavoro che a dimostrare le proprie competenze
  • poco predisposta a considerare il proprio stipendio in funzione degli obiettivi da raggiungere
  • solitamente convinta di saper fare solo perchè conosce la teoria.
Proviamo a esaminare queste coppie di opposti:

dinamica/statica: qui si richiama la nota polemica futurista, con le sue invettive al mondo borghese che tarpa le ali alle nuove generazioni, vogliose di velocità, di scontri, di guerra. E tutti i giovani che non si schierano sono nemici e ipso facto alleati dei vecchi. (tra l'altro esiste una sezione di blogger over40 sul sito, a dimostrazione che la storia si ripete in farsa - ricordate il famoso slogan "non fidarti di nessuno sopra ai trent'anni"?).

in movimento/ferma nelle proprie posizioni: qui ci voleva una foto di una Mente (la maiuscola è sempre loro) in movimento, a predisporre i distratti, come me, alla distinzione tra questa e una Mente "ferma nelle proprie posizioni"

disponibile e dotata di spirito di sacrificio/predisposta a chiedere diritti di lavoro prima che a dimostrare le proprie competenze: qui emerge chiaramente un sottofondo culturale cattolico (più da parrocchia che da scuola di teologia verrebbe da dire). E da bravi cattolici animati da nicciano spirito di rivalsa condannano non solo la richiesta di diritti, ma la predisposizione a farlo. Insomma, ciò che conta è l'intenzione; come disse non mi ricordo quale papa: chi guarda una donna con desiderio ha già commesso adulterio in cuor suo. E i flessibilieprecari adeguano la loro filosofia. Nemmeno l'intenzione di combattere per i propri diritti deve lordare un cuore puro.

orientata al lavoro per obiettivi/poco predisposta a considerare il proprio stipendio in funzione degli obiettivi da raggiungere: ovviamente per la prima parte della dicotomia nemmeno si parla di soldi. Altrimenti che razza di flessibili sarebbero?


predisposta a considerare il proprio stipendio in funzione degli obiettivi da raggiungere: qui la dicotomia l'hanno persa a carte, ovviamente. Sei punti per la Mente che possiede un'Idea (anche qui il maiuscolo è loro) flessibile e cinque per la Mente che si deve accontentare di una precaria. E finalmente si parla di soldi. Cosa che l'Idea flessibile ha in comune con l'Idea precaria.

vogliosa di imparare/solitamente convinta di saper fare solo perchè conosce la teoria: anche qui emerge un tratto che presumevo (ahimè) arcaico, la polemica contro la preparazione teorica (scolastica, intellettuale, bof) a favore della pratica, del lavoro "vero", dell'esperienza costruita sul campo. Ora, però. I flessibilieprecari devono decidersi. O fanno una battaglia tra Idee, flessibili contro precarie o prendono precisa posizione a favore della prassi. Tertium non datur.

Ultima notazione: i rilievi di mmax hanno dato luogo a sviluppi interessanti. Potete trovarli qui e anche qui (rotfl).

Concludo con due ipotesi:
1. quel sito è pagato. Qualcuno ha messo su un team (un po' in fretta, diciamolo, soprattutto per quel che riguarda i testi). E allora siamo all'interno di un normale orizzonte lavorativo: il cliente ha sempre ragione. Ma poco professionale, perchè i buoni professionisti sono in grado di far comprendere ai loro clienti quando sbagliano. E gli ottimi professionisti se non ci riescono rinunciano al lavoro.

2. Quel sito è in cerca di clienti. Del tutto legittimo e auspicabile. Allora: a) mettete a posto l'italiano, - e non solo; chi pensa male scrive male. b) rinunciate alle dicotomie, non vi si addicono, meglio un approccio alternativo a uno alternante. c) via le distinzioni dai blogroll. Sono un boomerang, va a finire che il cliente legge una cosa intelligente su un blog che avete linkato come "negativo" e si chiede chi paga. O chi dovrebbe pagare.

07 luglio 2008

La censura non ci piace

Se, come titola .mau., Ma che Cina è Cina allora anche io linko l'intercettazione-fake del nano, al secolo Silvio Berlusconi, e dal blog di spinoza che ripropone il testo di laprivatarepubblica.

Nella serena consapevolezza che c'è parecchio di insano maschilismo nell'accanirsi contro la Carfagna.

04 luglio 2008

La proposta di Maroni


Dal blog di letturalenta rubo questa immagine che esprime in senso compiuto la mia opinione intorno alla proposta di schedare le impronte dei bambini Rom.

03 luglio 2008

Telegiornali

Oggi al TG3 hanno dichiarato che il petrolio ha raggiunto il massimo storico di millequattrocentosessanta dollari al barile.

Non è che si sono sbagliati a scriverlo, che ci starebbe pure. L'hanno letto e "detto".

Ora, che accidenti di giornalista è quello che non si accorge di un errore del genere?

Ma, soprattutto, in che mondo vive? Davvero crede che con il petrolio a millequattrocentosessanta dollari al barile sarebbe al telegiornale a fare errori?

Da diffondere

Il post di perlecomplottiste che fa le pulci a a una lettera di Giulietto Chiesa. Il numero di fesserie che Chiesa riesce a scrivere in sette righe è da record.

La lettera di Umberto Eco

da Repubblica
Umberto Eco ha inviato questa lettera a Furio Colombo, Paolo Flores d'Arcais, Pancho Pardi, promotori della manifestazione dell'8 luglio in Piazza Navona.


"Cari Amici,
mentre esprimo la mia solidarietà per la vostra manifestazione, vorrei che essa servisse a ricordare a tutti due punti che si è sovente tentati di dimenticare:

1) Democrazia non significa che la maggioranza ha ragione. Significa che la maggioranza ha il diritto di governare.

2) Democrazia non significa pertanto che la minoranza ha torto. Significa che, mentre rispetta il governo della maggioranza, essa si esprime a voce alta ogni volta che pensa che la maggioranza abbia torto (o addirittura faccia cose contrarie alla legge, alla morale e ai principi stessi della democrazia), e deve farlo sempre e con la massima energia perché questo è il mandato che ha ricevuto dai cittadini. Quando la maggioranza sostiene di aver sempre ragione e la minoranza non osa reagire, allora è in pericolo la democrazia."

hat tip: rosalucsemburg

02 luglio 2008

Le notizie di oggi

In pausa da scrittura faccio il giro delle prime pagine dei giornali. E scopro che le notizie di oggi sono il nano spettinato e la droga sonora. Rispetto alla seconda notizia qui a quanto pare ci sono 76 dosi della "nuova droga virtuale" da scaricare.

Qualcuno vuole provare? Io continuo a pensare che in natura non esiste un pasto gratis. (l'indicativo è voluto, lo dico per il solito pignolo)

Google

Gli uffici di Google a Zurigo. Splendidi.