tag:blogger.com,1999:blog-6737640.post4036536332072565570..comments2023-10-25T14:44:52.815+01:00Comments on ipazia: Scuola e tagli? No grazieipazia.dioniso at gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05139603559773112420noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-6737640.post-24059905678015474662008-09-17T14:50:00.000+01:002008-09-17T14:50:00.000+01:00Il discorso è che ovviamente se fai un certo tipo ...Il discorso è che ovviamente se fai un certo tipo di tagli rispetto ad un altro, il taglio assume una connotazione politica.<BR/><BR/>Se la Gelmini da un lato taglia risorse per le scuole pubbliche e dall'altro assicura che il buono scuola per le scuole private non viene toccato (fonte: intervista su Famiglia Cristiana) per me significa andare a favorire dei privati a scapito di un servizio pubblico, ma anche favorire chi si può permettere la scuola (ed il doposcuola) privata a scapito di coloro che non se la possono permettere. Mi sembra ovvio e coerente con una politica di restaurazione.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6737640.post-29543305558486171222008-09-17T11:48:00.000+01:002008-09-17T11:48:00.000+01:00Ma il meccanismo e' semplice: lo stato non riesce ...Ma il meccanismo e' semplice: lo stato non riesce a pagare tutte le spese, e per compensare mette in vendita dei titoli. In quei titoli c'e' scritto "se mi presti dieci euro, te ne daro' 1 all'anno" (in questo caso prometti una resa del 10%.<BR/><BR/>A quel punto entra in gioco la propabilita' che tu fallisca, perche' se fallisci il compratore non solo non vede il suo "1" all'anno, ma perde anche i 10. Se la probabilita' e' sotto il 10%, allora conviene. Se invece e' al 20% non ti conviene comprare quei titoli, a meno che chi te li offre non ti offra piu' del 20%.E quindi ti deve dare 2 euro per ogni buono da dieci, ogni anni. E qui entra in gioco il rating, cioe' quella serie di aziende che dicono quanto rischio ci sia.<BR/><BR/>Semmai dovessi procedere ab initio, quindi, il meccanismo apodittico non e' il debito pubblico, ma il rating. Il meccanismo del debito pubblico e' lo stesso dei bond, solo che a picco con lo stato ci vanno le banche.<BR/><BR/>C'e' da dire che in Italia il default non farebbe tanti danni perche' Bankitalia e' socia della BCE del 14%. Il che significa che un default italiano al massimo deprezzerebbe l' euro del 14%, cosa facilmente compensabile ricapitalizzando la BCE. <BR/><BR/>Succederebbe pero'che non potresti pagare i dipendenti pubblici e le spese pubbliche che vanno oltre il 43% del PIL, che e' l'entrata fiscale complessiva.<BR/><BR/>UrielAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/08014763544594145047noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6737640.post-77400478862965373992008-09-16T17:25:00.000+01:002008-09-16T17:25:00.000+01:00uriel: ti sei spiegato molto meglio di molti docen...uriel: ti sei spiegato molto meglio di molti docenti di economia che conosco. ma ho idea che il "deficit pubblico" nelle teorie economiche sia qualcosa di molto simile a un "a priori" senza il quale la teoria non sta in piedi.ipazia.dioniso at gmail.comhttps://www.blogger.com/profile/05139603559773112420noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6737640.post-6967698269821768522008-09-16T13:59:00.000+01:002008-09-16T13:59:00.000+01:00Ipazia: il debito pubblico e' un problema nella mi...Ipazia: il debito pubblico e' un problema nella misura in cui, se domani l'asta andasse deserta, chi ha in mano quei titoli chiederebbe indietro i soldi che ti ha prestato. Siccome quei soldi non li hai, verresti dichiarato in default, col risultato che i tuoi titoli non varrebbero piu' nulla. E se non valgono piu' nulla, non valgono piu' nulla le tue banche. E se non valgono nulla le tue banche non possono piu' dare nulla alla BCE in cambio di soldi. E se falliscono le banche le aziende rimangono senza credito. E se le aziende rimangono senza credito....<BR/><BR/>UrielAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/08014763544594145047noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6737640.post-4070789576967764322008-09-13T00:08:00.000+01:002008-09-13T00:08:00.000+01:00Ipazia Sognatrice: :-) auguri!Ipazia Sognatrice: :-) auguri!ipazia.dioniso at gmail.comhttps://www.blogger.com/profile/05139603559773112420noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6737640.post-58334356828908234152008-09-11T22:09:00.000+01:002008-09-11T22:09:00.000+01:00Uriel: il problema è che qui nessuno ha torto. tu ...Uriel: il problema è che qui nessuno ha torto. tu non hai torto, io non ho torto. ma una cosa è certa, secondo me. i tagli alla scuola e alla ricerca sono una follia che davvero pagheranno i nostri figli. e siccome cresceranno ignoranti, non lo sapranno nemmeno.<BR/><BR/>per quel che riguarda il debito pubblico...insegno in una facoltà di economia da tre anni e nessuno ancora che riesca a farmi capire perché sia un problema, ma è un discorso lungo e complicato, lo rifaremo :-)ipazia.dioniso at gmail.comhttps://www.blogger.com/profile/05139603559773112420noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6737640.post-68897308348968667732008-09-11T21:15:00.000+01:002008-09-11T21:15:00.000+01:00Ipazia, siamo ad un debito pubblico del 106% in au...Ipazia, siamo ad un debito pubblico del 106% in aumento. Il rating scende e sta sotto a quello dei buoni UE.<BR/><BR/>Questo significa che no, chi sta fermo NON fa meno danni, perche' ogni lira che spendi di troppo cade sulla schiena dei nostri figli, e fa un sacco di male.<BR/><BR/>Puoi scegliere come tagliare, ma non "se" tagliare. E purtroppo, un solo schieramento e' capace di portare una legge al traguardo. Brutta legge di sicuro. Ma stare fermi e' peggio. D'accordo sul dimensionamento delle classi, se ci sono le risorse.<BR/><BR/>Credo che il problema sia che non si percepisce ancora un fatto: non ci sono piu' risorse. Che si riesca a vendere ancora lo stesso numero di buoni del tesoro non e' affatto scontato.<BR/><BR/><BR/><BR/>UrielAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/08014763544594145047noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6737640.post-85154892465916773962008-09-10T23:36:00.000+01:002008-09-10T23:36:00.000+01:00Che non ci siano soldi, che si debba risparmiare e...Che non ci siano soldi, che si debba risparmiare etc. è tristemente vero. Il fatto che risparmiare significhi, di fatto, mutilare il proprio futuro, non entra in testa a molti. <BR/>Sono assolutamente d'accordo con te. Non ho (ancora) mai insegnato, ma le superiori le ho fatte in tempi non troppo remoti. <BR/>La scuola è un investimento a lungo termine. Se si taglia adesso, ne soffrono gli insegnanti e poi gli utenti, li allievi, i professionisti e gli adulti di doman un domani magari saranno ignoranti come delle zucche, perché quando toccava a loro, l'insegnante non aveva tempo di svolgere il programma, occupato a mantenere disciplina, firmare libretti, interrogare e controinterrogare e a dedicare al suo vero compito, l'insegnamento, i ritagli di tempo. Anche per questo motivo, alle superiori il programma di filosofia l'ho finito con Freud... Chi era Wittgenstein? Boh... <BR/>Adulti ignoranti significa genitori ignoranti. Che protesteranno quando ai loro figli ignoranti si darà un'insufficienza su quelle 4 acche che NON sanno...Ipazia Sognatricehttps://www.blogger.com/profile/08801355815426540934noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6737640.post-78595130903146480472008-09-10T04:26:00.000+01:002008-09-10T04:26:00.000+01:00A tutto questo non avevo mai pensato.Fortuna che s...A tutto questo non avevo mai pensato.<BR/>Fortuna che sono tra quelli che finiranno all'Alpitour...Anonymousnoreply@blogger.com