02 novembre 2006

Affetti

Colpita ed emozionata da questo intenso post della profe non posso fare a meno di ricordare lei, Toffee, raccolta nel 1982 in autostrada nei dintorni di Taranto e vissuta fino all'11 maggio 1995. Me la sogno ancora almeno due volte al mese.
Il cane più intelligente, ruffiano, ironico, cinico, sardonico, egoista e lunatico che la storia possa ricordare.
Il mio primo cane mi è stato regalato che avevo diciotto mesi, Briciola. Da allora credo di non aver passato più di due mesi della mia vita senza un esponente di quel mondo. Attualmente ne ho quattro (divisi nell'affetto tra me e mio fratello): Luna, Mira, Musa e Tequila. Ma Toffee era un'altra cosa.
Quando è mancata (ancora non riesco nemmeno a pensare "morta") ho rischiato di farmi internare perché volevo a tutti i costi farla ibernare pensando prima o poi di clonarla. (si, immagino che anche ora, a 11 anni di distanza possa sembrare una pazzia, ma devo ammettere che adesso come allora continua a sembrarmi un'idea geniale, come molte irrealizzabile).

6 commenti:

Rosa ha detto...

Ne ho discusso con mio padre, della storia del clonare i super cagnetti che si incontrano nella propria vita, e lui è molto favorevole. Io no: mi pare una roba un po' necrofila.
Comunque si vede dalla foto che Toffee era un super cagnetto.

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

ma tuo padre segue il mio blog????

Anonimo ha detto...

Era un'ottima idea: potessi riavere Wolf non so cosa darei

Rosa ha detto...

No (manco il mio, segue)!
Ne avevamo discusso anni fa.

Anonimo ha detto...

Con i cani non si scherza. Ora tra i tanti ho Bill, identico alla tua nella foto. Anche lui "raccolto", vivo in campagna ma i miei animali vivono con me.

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

Già, non si scherza per nulla. Un saluto ai tuoi animali :-)